Quest’anno solidarietà record
Durante la vendita dei panini del 1° agosto sono stati raccolti 300mila franchi in favore di un alpe obvaldese. Grazie alla generosità dei clienti Coop.
Durante la vendita dei panini del 1° agosto sono stati raccolti 300mila franchi in favore di un alpe obvaldese. Grazie alla generosità dei clienti Coop.
Ci sono eventi che appartengono al decorso dell’anno come Natale, la primavera o, appunto, la vendita dei panini del 1° agosto da Coop.
Da molti anni, con l’acquisto di questa leccornia bio i clienti Coop sostengono famiglie e progetti nelle regioni di montagna svizzere. Per la prima volta si è venduta anche la salsiccia del 1° agosto. Quest’anno è stato il turno del Fluonalp, un alpe nel canton Obvaldo: alcune parti del caseificio e delle stalle dovevano essere risanate, ma purtroppo mancavano i fondi. Il 26 luglio, Cooperazione aveva pubblicato un reportage e i clienti Coop si sono mostrati molto solidali, acquistando molti più panini e salsicce del 1° agosto come non mai dall’istituzione di questa usanza. Una parte del ricavato della vendita di ogni panino del 1° agosto viene devoluta direttamente a progetti del Padrinato Coop delle regioni di montagna. Coop raddoppia l’importo, per cui sono stati raccolti 300mila franchi.
Ma perché è stato scelto proprio il Fluonalp? «Da molto tempo il canton Obvaldo è una regione di importanza centrale per noi», dice la responsabile del Padrinato Coop, Béatrice Rohr. «Abbiamo potuto seguire molto da vicino lo sviluppo dell’agricoltura di montagna e siamo contenti dei progressi. Gli abitanti del canton Obvaldo passano dalle parole ai fatti, vogliono ottenere qualcosa». Inoltre, il Fluonalp non ha solo un potenziale turistico, ma anche agricolo.
A metà settembre, sul Fluon-alp, al momento della consegna dell’assegno c’era anche il Consigliere di Stato Niklaus Bleiker. Per lui l’azione del panino del 1° agosto di Coop è stata proprio una coincidenza fortunata: «Senza alpeggi da noi l’agricoltura di montagna sarebbe impensabile, il foraggio per gli animali mancherebbe e il paesaggio non sarebbe curato. Nei tre mesi di alpeggio vengono prodotte specialità come lo Sbrinz, prodotti che si conoscono anche ben al di fuori dei confini della Svizzera».
Per i contadini e i membri della cooperativa del Fluon-alp, i 300mila franchi sono quasi un miracolo: «Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa azione! Che Dio vi benedica!», dicono Sonja e Thomas Schnider, responsabili della lavorazione del latte sul Fluonalp. Tutto è bene quel che finisce bene? Sì, con una sola aggiunta: il formaggio d’alpe del Fluonalp è in vendita da Coop anche con il label Pro Montagna.
27 dicembre 2011